Un anziano che canta, una folla in processione, un bambino che alza gli occhi al cielo, una coppia che balla, un gruppo di femmenielli, una donna che prega, mani che suonano, una gran folla, una gran festa…la festa di mamma schiavona!

Juta a Montevergine

Il 2 febbraio a Montevergine, come ogni anno, si è fatta la processione alla Candelora, conosciuta anche come la Juta dei femmenielli a Montevergine. Si tratta di una festa tradizionale in cui si venera la Madonna nera, conosciuta anche come mamma schiavona, colei che tutto accoglie e tutto perdona. Il santuario di Montevergine, sorto sui resti dell’antico tempio dedicato alla dea Cibele, diventa la meta di pellegrinaggio di tanti omosessuali devoti alla Madonna. La leggenda racconta che nel 1256, una coppia di amanti omosessuali, durante una bufera di neve, fu scoperta e per lo scandalo imprigionata su un albero, con delle  lastre di ghiaccio e la Vergine li liberò con un raggio di sole.

Le sette sorelle

Un evento tra il sacro ed il profano animato da balli e musica popolare che da inizio al ciclo delle sette sorelle, feste in onore di sette Madonne venerate in diversi santuari. Ed ecco che all’appello troviamo: la Madonna dell’Arco, la Madonna Pacchiana di Castello, la Madonna delle Galline, la Madonna dei Bagni, la Madonna dell’Avvocata, la Madonna di Materdomini e la Madonna di Montevergine, l’unica festeggiata due volte. Il culto mariano secondo alcuni studiosi è legato all’iconografia delle Sibille che rientrano nella tradizione cristiana fino al medioevo. Il ciclo di feste, che si apre a Pasqua e si chiude a settembre, si collega ai riti propiziatori legati al ciclo riproduttivo della terra.

La tammurriata

Imperdibili gli appuntamenti per tutti gli appassionati di Tammurriata, il ballo popolare che è l’anima delle feste. Il nome tammurriata proviene dallo strumento principale utilizzato, un tamburo a mano detto tammorra. Il battere delle mani sulla tammorra e la voce del cantante danno il ritmo ai danzatori che accompagnano la musica con le castagnette.
La tammurriata, rientra nella categoria delle tarantelle del sud italia, da alcuni è definita «o ball de campagnole», in riferimento alle probabili origini di tale danza che non a caso è legata a Madre Terra.