La giornata pompeiana terminava al calar del sole: ci si ritirava nelle proprie case, si cenava con la famiglia e ci si preparava per la notte. Per le strade pochi circolavano dopo il tramonto, solo coloro il cui lavoro si svolgeva di notte, come gli scriptores che si occupavano dei manifesti elettorali. Il foro si svuotava e vi circolavano solo coloro che erano diretti verso il porto, qualche prostituta qua e la intenta ad adescare clienti.

Le aperture notturne degli scavi di Pompei ci danno la possibilità di rivivere quei momenti, in un confronto ancora più intimo con ciò che accadeva duemila anni fa. Quella che vi proponiamo è una passeggiata nell’antichità al chiaro di luna, per scoprire un mondo tanto lontano che ha attraversato i secoli per raccontarci le origini della nostra cultura.
Lasciati incantare dalla magia degli scavi.